domenica 14 febbraio 2010

"Io ti perdono" vince il Premio Fedeli 2009 indetto dal Siulp

LE MOTIVAZIONI

La giuria ha deciso di assegnare il premio Fedeli 2010 a Elisabetta Bucciarelli per il libro Io ti perdono con le seguenti motivazioni:

114 capitoli brevi e densi. Due indagini parallele al centro del libro: una storia di abusi sessuali su bambini in un piccolo paese della Val d'Aosta e un «mucchietto di ossa», rinvenuto in un capannone industriale alla periferia di Milano, cui deve essere attribuita una identità.
Con un linguaggio asciutto, senza orpelli, giocato anch'esso su un duplice registro (secco e referenziale, vicino a quello della cronaca giornalistica, quando parla dell'inchiesta milanese; evocativo, quando i percorsi dell'indagine si intrecciano con i ricordi e i sentimenti della protagonista), Elisabetta Bucciarelli esplora i molteplici volti, anche quelli oscuri e minacciosi, del femminile.
Donna è anche la protagonista del romanzo, l'ispettrice di polizia ed ex psicologa Maria Dolores Vergani, che, cercando di risalire al movente dei delitti, si trova a fare i conti con i nodi irrisolti del proprio passato, fino a toccare i temi filosofico-esistenziali del male, della colpa e del perdono.

------------------------------------------------------------------

Un riconoscimento va anche agli altri due finalisti, Andrea Ribezzi con Sette Fine, e Alessandro Maurizi con L'ultima indagine, classificatisi secondi ex aequo, per aver saputo trasferire sulla pagina scritta la loro perizia nelle indagini di polizia.

LA STAMPA

13/2/2010 3:15:00 PM
ANSA-M CRO
POLIZIA: PREMIO 'FEDELI' DEL SIULP A GIALLISTA BUCCIARELLI N
VINCE 13/A EDIZIONE DELLA RASSEGNA CON 'IO TI PERDONO' (ANSA) - BOLOGNA, 13 FEB - E' 'Io ti perdono' di Elisabetta Bucciarelli il libro vincitore della 13/a edizione il concorso letterario 'Franco Fedeli' per giallisti, promosso dal Siulp, il sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia. La premiazione, oggi a Bologna, nel teatro del San Salvatore, nella sede del gabinetto regionale della polizia scientifica, in una giornata tutta dedicata al legame tra letteratura gialla e polizia. 'Io ti perdono', edito da Kowalski, racconta dell'indagine sulla sparizione della piccola Arianna, scomparsa dopo aver seguito tra gli alberi di un bosco di montagna un cagnolino. A indagare e' l'ispettore Maria Dolores Vergani, richiamata nel paesino della Val D'Aosta dal sacerdote che la conosce fin da quando era bambina. Il premio 'Franco Fedeli' nacque nel 1996 da un'idea del segretario nazionale del Siulp Luigi Notari, allora segretario provinciale di Bologna, e dello scrittore Maurizio Matrone, allora appartenente alla polizia, come sviluppo del 'Police film festival' la cui ultima edizione fu nel 1994. L'obiettivo era, e rimane, ''la salvaguardia della memoria storica del movimento democratico dei lavoratori di polizia per tenere sempre viva la capacita' dei lavoratori di interfacciare con la societa' civile e combattere il rischio di separatezza cui e' soggetto l'apparato'' hanno ribadito anche quest'anno gli organizzatori. La proclamazione del vincitore e' stato preceduta da un dibattito cui hanno partecipato tra gli altri il questore di Bologna Luigi Merolla, il questore di Venezia Fulvio Della Rocca e il Prefetto Ansoino Andreassi. I tre scrittori finalisti (anche Alessandro Maurizi con con 'L'ultima Indagine' e Andrea Ribezzi con 'Sette fine', sono stati intervistati da Luca Crovi conduttore su Radio Rai 2 di 'Tutti i colori del Giallo' che da qualche anno trasmette in diretta la premiazione. ''L'affermazione del prefetto Andreassi che ha detto che grazie al Siulp sente di avere ancora un ruolo sociale importante dopo che, quando era andato in pensione si era sentito un po' isolato - ha commentato Rita Parisi, segretaria bolognese del Siulp - e' per noi significativo, vuol dire aver raggiunto uno dei nostri obiettivi. Quello che il sindacato sia collettore di memoria culturale''. (ANSA). BNT 13-FEB-10 15:12 NNN






http://www.wikio.it